come funziona un camper

 

Ok, non hai esperienza nell'uso di un camper, hai bisogno di qualche informazione pratica per capire come usarlo e ti stai chiedendo: ma come funziona un camper? Gas, bagno, frigo, acqua, riscaldamento … Sembra complesso, ma trovi tutto in questo articolo. Però voglio chiederti un piccolo impegno: lasciami un tuo commento, anche brevissimo, renderà più interessante per tutti la lettura di questo articolo. Grazie in anticipo.


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Dunque: come funziona un camper?

Ti dico subito che l’uso della parte abitativa non pone particolari problemi, devi solo fare un po' d'attenzione ai consumi per evitare di rimanere senza corrente, gas o acqua. Per il resto, con qualche informazione iniziale riuscirai sicuramente a toglierti qualche dubbio. Andiamo con ordine:

La centralina del camper

Partiamo dal cuore: ogni camper ha una“centralina di controllo".
Ce ne sono molti tipi, dalle più semplici alle più complesse, ma le funzioni principali, quelle necessarie, sono tutte uguali: attaccare o staccare la corrente, accendere la pompa dell’acqua, verificare il livello delle riserve idriche, della carica delle batterie.

Centralina del camper


L’immagine qui sopra mostra un tipo di centralina, sono facilmente riconoscibili, sul lato destro, i pulsanti per:

  • accendere la centralina (è il pulsante con il led acceso);
  • accendere/spegnere l’impianto elettrico (il pulsante sotto a quello con il led acceso);
  • accendere/spegnere la luce esterna (quella sulla porta del camper, il pulsante a sinistra di quello con il led acceso);
  • accendere/spegnere la pompa dell’acqua (il pulsante con il rubinetto);

sul lato sinistro della centralina:

  • il pulsante per conoscere la temperatura interna ed esterna;
  • il pulsante per conoscere il livello di carica delle batteria (dà il voltaggio);
  • il pulsante per conosce la riserva d’acqua disponibile (dà la percentuale rimanente);

Come vedi l’uso è molto intuitivo, a questo punto basta avere qualche informazione pratica in più e il gioco è fatto.

Impianto elettrico: il camper va a batteria

Si, è proprio così, ogni camper ha almeno due batterie: quella del motore (che ora non ci interessa) e quella della cellula abitativa, detta anche batteria servizi.
Tutte le utenze elettriche del camper attingono l’energia dalla batteria servizi e sono, naturalmente, a 12 volt. L’impianto fa capo alla centralina, quindi per prima cosa accendila tramite l’interruttore apposito (nell’immagine è quello con il led acceso) e poi ti sarà possibile accendere tutte le altre utenze elettriche.

Se la centralina non dovesse accendersi, potrebbe esserci uno stacca batteria, Verifica se alla base del sedile del passeggero o di quello di guida c'è una chiavetta rossa (ma potrebbe essere anche in altra posizione), e girala.

La batteria servizi si ricarica quando sei in marcia (come quella del motore), quando sei attaccato alla rete elettrica a 220v (ne parlerò tra poche righe), se hai panneli solari installati.

Cavo elettrico camper
Cavo per allaccio alla 220v


Nel camper non c’è corrente a 220v, quindi non potrai usare nessun elettrodomestico casalingo, però al suo interno troverai una o due prese a 220v (come quelle di casa), come si usano?

Semplice, dovrai allacciare il camper alle colonnine 220v, che si trovano nei campeggi o nelle aree attrezzate, tramite l’apposito cavo. Quindi, in queste situazioni, disporrai anche della normale corrente casalinga.
Il camper potrebbe essere equipaggiato con un piccolo inverter, dispositivo che trasforma la corrente 12v della batteria in corrente a 220v. Non è molto efficiente, nel senso che genera un po’ di spreco, ma per caricare le batterie di cellulare, macchine fotografiche, computer, va benissimo. L’inverter ha una presa 220v integrata, è li che inserirai la spina di quello che ti interessa usare, le altre prese 220v non sono collegate a questo dispositivo.
Vietato l’uso di apparecchi che assorbono molta corrente (phon, piastre …) perché in genere l’inverter è di bassa potenza e non li reggerebbe (300-600 watt), perché scaricherebbero velocemente la batteria servizi, ma soprattutto per ragioni di sicurezza, perché si surriscalderebbero parecchio i cavi elettrici che lo collegano alla batteria, con pericolo di incendio (se non sai con certezza come è stata realizzata l’installazione dell’inverter nel camper evita di rischiare). Se proprio devi usare una piastra per capelli, un phon o altro di simile, sosta in un’area attrezzata o in un campeggio, allaccia il camper alla 220v (con il cavo di cui ho parlato prima) e usa esclusivamente le prese 220v dell’impianto del camper (no l’inverter).

Acqua a catinelle: l'impianto idrico del camper

Più che a catinelle direi a serbatoi: c’è ne è uno per l’acqua pulita (acque chiare), uno per raccogliere quella sporca di lavandini e doccia (acque grigie) e uno per raccogliere lo scarico del WC (acque scure o nere). Una pompa preleva l’acqua dal serbatoio delle acque chiare e la immette nelle tubazioni che la portano ai rubinetti, alla doccia ed al WC per lo scarico.
Per usare l’impianto ti basterà semplicemente, dalla centralina, accendere la pompa (attenzione: la pompa è un’utenza elettrica del camper, quindi dovrai prima accendere la centralina, ricordi?). Un consiglio: quando non usi l'acqua, durante la notte, durante gli spostamenti e quando sei fuori dal camper, spegni sempre la pompa.
Periodicamente i serbatoi delle grigie e delle acque scure vanno svuotati (nelle apposite aree chiamate “camper service”) e va riempito quello delle acque chiare.

Viaggi in camper - camper service
Un tipico Camper Service delle aree autostradali


Le operazioni da svolgere sono molto semplici, ma prima di descriverle devo presentarti

Mister Camper Service

la piazzola attrezzata per carico e scarico dei serbatoi.

Schematizzando, un camper service (abbreviato CS) è composto da una griglia (o soluzione equivalente, nella foto è una canalina in acciaio) a terra che serve per scaricare le acque nere e grigie, e una colonnina con acqua pulita per lavare i residui dello scarico e caricare il serbatoio delle acque chiare.

Nei camper service più strutturati (come quello in foto) la pulizia della griglia di scarico avviene premendo un pulsante apposito (tipo sciacquone) e il carico dell’acqua pulita attraverso un rubinetto dedicato.
Altre volte il rubinetto dell’acqua è uno solo e c’è già un tubo di gomma collegato che serve sia per pulire il CS che per fare il carico di acqua pulita. In ogni caso ti consiglio di usare sempre il TUO tubo dell’acqua per fare il carico, perchè la fantasia umana, nonché la maleducazione, non hanno limiti e … non puoi sapere cosa ci ha fatto con il tubo del CS chi è passato prima di te.

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Fortunatamente i GB della tua connessione ad internet non c'entrano nulla, e il carico e lo scarico dei serbatoi del camper lo puoi sempre fare. Però, mi raccomando, lo scarico fallo solo nei camper service e poi lascia pulito. Il camperista che verrà dopo di te e tutta la categoria dei camperisti ti ringrazieranno per questa tua accortezza.

Per caricare l’acqua pulita basta una fontana ed un tubo, il serbatoio ha un tappo esterno sul fianco della cellula abitativa, all’altezza, in genere, di una delle panche della dinette: fa attenzione a non confonderlo con quello del carburante. A proposito, conosci l'APP Fontanelle d'Italia?

Per scaricare le acque grigie, recati al camper service, che ora conosci, posiziona il camper con il bocchettone di scarico (è sotto al camper stesso) sulla griglia a terra e tira la maniglia di apertura/chiusura; ad operazione terminata richiudi subito il bocchettone di scarico per evitare la fuoriuscita di acqua sporca al primo utilizzo. Fatto. Risciacqua il CS, non lasciare residui di nessun genere, a te non  piacerebbe trovarne.

Anche il serbatoio delle acque scure, quello del WC, dovrai scaricato al camper service, esistono due possibilità:

  • o il camper ha un serbatoio fisso (il così detto nautico), quindi la procedura è simile a quella di scarico delle acque grigie: riposiziona il camper per centrare la griglia, tira la maniglia, chiudi a fine operazione, sciacqua bene la griglia senza lasciare nessun tipo di residuo
  • oppure il camper ha la cassetta estraibile (come la stragrande maggioranza dei mezzi), quindi estraila dall’alloggiamento (è lo sportello estero, in corrispondenza del WC), e scaricane il contenuto nella griglia del camper service o nel WC chimico, ricordati di risciacquare bene.

Il gas in camper: acqua calda, frigo, cucina e riscaldamento

Il gas è fornito dalle due bombole (a volte una) stivate nell’apposito gavone esterno, serve per la cucina, la stufa (ma molti camper hanno il riscaldamento a gasolio), lo scaldabagno (il boiler dell’acqua calda), il frigorifero (ma alcuni camper hanno frigorifero elettrico a 12V).

Se intendi andare in un luogo freddo (dove per freddo intendo che la temperatura possa scendere ad un grado, o meno, e restarci per qualche ora, considera anche la notte) le bombole devono essere caricate con gas propano che ti garantirà il funzionamento delle utenze a gas, anche al freddo e al gelo. Con temperature molto basse (del tipo settimana bianca) considera un'autonomia di massimo tre giorni (meglio 2 e mezzo) per bombola. In queste situazioni il riscaldamento va lasciato sempre acceso, giorno e notte, per evitare congelamento di tubazioni e rubinetti.

Per saperne di più, da' un'occhiata all'articolo sull'uso delle bombole del gas in camper.

E' importante che il camper sia equipaggiato con un dispositivo di sicurezza che blocca l’uscita del gas in caso di urto, senza questo dispositivo le bombole vanno obbligatoriamente chiuse durante la marcia del veicolo. E’ per la tua e l’altrui sicurezza.

Riscaldamento per camper
Una manopola per l'accensione della stufa

La stufa è uno degli elementi che dividono i camperisti: c’è chi è a favore di quelle a gas, chi invece sceglie quelle a gasolio, chi preferisce quelle ad aria forzata, chi quelle a radiatori. A me, in questo articolo, non interessa ne la tecnologia ne il tipo di combustibile, ma solo l’uso. Di qualsiasi tipologia di stufa si tratti, basterà agire sul suo interruttore per accenderla e sulla manopola per regolarne la potenza. Dipendentemente dal tipo di stufa, l’interruttore e la manopola potranno essere installati su una parete oppure sul corpo della stufa stessa (in questo caso la manopola funge anche da interruttore in quanto andrà premuta e ruotata).

In condizioni di particolare freddo costante (parecchi gradi sotto zero, tipica situazione di chi va a sciare) se la stufa è a gas e la tua uscita supera i due/tre giorni, fa attenzione, perché l’autonomia di una sola bombala potrebbe essere insufficiente, se invece la stufa è a gasolio (lo pesca dal serbatoio del carburante) sarà necessario avere gasolio “artico” o “alpino”.
L’acqua calda sarà prodotta direttamente dalla stufa oppure da un boiler separato, questo dipende dal tipo di impianto installato sul camper.

La stragrande maggioranza dei camper ha un impianto che integra la stufa ed il boiler in un unico apparecchio: la stufa Combi della Truma. Questo apparecchio ha un dispositivo che esplica una funzione importante che bisogna conoscere: scarica automaticamente l'acqua del boiler con temperatura ambiente più bassa di 4 gradi (naturalmente se la stufa è accesa la temperatura sarà maggiore e lo scarico non avverrà). Il dispositivo si chiama valvola Frost Control (o ELASI) e se è intervenuta, cioè ha scaricato l'acqua, va riarmata (chiusa) prima di accendere la pompa, altrimenti l'acqua continuerà ad essere scaricata. Qui trovi una semplice spiegazione di come riarmare la Frost Control.

Il frigidaire. Beh oramai nessuno lo chiama più così, ma l’autonomia del camper è data anche dalla presenza del frigo.

Quasi tutti i mezzi montano il così detto frigo trivalente, cioè funzionante a:

  • gas (da usare nelle soste quando non siamo allacciati alla corrente a 220V, mai in marcia)
  • corrente 12V (da usare durante la marcia, prenderà corrente dalla batteria servizi che comunque sarà ricaricata dall’alternatore)
  • corrente 220V (quando siamo allacciati alla corrente dell’area di sosta o del campeggio)

La selezione della fonte di alimentazione può essere manuale oppure automatica (dipende dal modello del frigo).

Considera che il suo funzionamento è diverso da quello dei normali frigo a compressore che conosciamo (quelli casalinghi), non ha parti meccaniche in movimento, è sempre silenzioso e riesce a mantenere una differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno di circa 40° nella cella freezer e 25°/30° nel comparto frigo.

In sosta, nelle stagioni calde, cerca di parcheggiare con la parete del frigo in ombra, ne migliorerai l’efficienza e l’efficacia, ma soprattutto la tua birretta ti ringrazierà. Attieniti alla regola "quando apri chiudi prima possibile", perchè il freddo esce. Immagina il frigo come fosse pieno di palline da ping-pong, quello è il freddo che c'è dentro. Quando apri il frigo, devi far in modo che cadano a terra meno palline possibili.

Se invece il mezzo che stai usando ha il frigo a compressore, come quello casalingo, non avrai problemi di temperatura interna, ma siccome usa sempre la batteria 12 volt per funzionare (naturalmente "attacca e stacca" proprio come quello di casa), consumerà più corrente e ... meglio avere due batterie servizi.

Vuoi noleggiare o acquistare un camper?

Per il noleggio trovi tutte le informazioni in questo articolo: Noleggiare un camper.

Per l'acquisto trovi tutte le informazioni in questo articolo: Comprare un camper.

Ed ora non ti resta che provare e farmi sapere come è andata.


Se vuoi, lascia un tuo commento qui sotto, anche breve, solo poche parole, per me è importantissimo. Grazie 1000 e …

… torna a trovarmi!


Commenti

Ciao, siamo una famiglia di neo camperisti e ci stiamo attrezzando per un noleggio per la prossima estate. Innanzitutto un grazie per aver postato tutte queste informazioni, utilissime per chi come noi è alle prime armi. E' forse la descrizione migliore trovata in rete ! Tuttavia, proprio perché siamo inesperti, ci interroghiamo su un punto, forse ovvio e scontato, ma per noi misterioso. La domanda è la seguente: le cellule dei camper si possono raffreddare quando si è in campeggio ? Detto altrimenti: esiste la possibilità di avere un condizionatore (o forse è sempre presente) oppure ci toccherà soffrire il caldo infernale ?
Se riuscissi a delucidarci su questo aspetto sarebbe per noi, e per gli altri utenti della rete, sicuramente molto interessate.
Grazie in anticipo
Pascal (dalla Svizzera italiana)

Pascal, mi fa veramente piacere che tu abbia trovato utile il mio post e ti ringrazio per aver lasciato il tuo commento.

Rispondo subito alla tua domanda sulla possibilità di raffreddare la cellula del camper: si, si può.

Il condizionatore è uno degli accessori che vengono montati after market, quindi devi chiedere al noleggiatore un veicolo sul quale questo sia installato.
E’ normalmente montato sul tetto, in genere occupa l’oblò centrale.
Funziona a 220v, quindi potrai usarlo con il camper allacciato alla colonnina elettrica del campeggio o dell’area attrezzata. Funziona esattamente come i condizionatori casalinghi, permettendo di impostare temperatura e flusso dell’aria.

Esistono anche i così detti “raffrescatori evaporativi”, apparecchi che sfruttano l’evaporazione dell’acqua per generare un flusso di aria fresco.
Funzionano a 12v e quindi sono utilizzabili anche durante la marcia.
Hanno alcune caratteristiche di cui bisogna tener conto: funzionano meglio quando l’umidità dell’aria è bassa e diventano inefficaci con umidità all’80%, non abbassano la temperatura ambientale, ma generano un leggero flusso d’aria che favorisce l’evaporazione dell’umidità presente sulla pelle, generando una sensazione di benessere. C’è chi ne parla bene e chi male.

Non ho mai avuto un raffrescatore evaporativo ma credo, ed è solo la mia opinione, che in caso di “caldo infernale” un condizionatore sia la soluzione migliore.

Io e mio marito, ci stiamo accingendo a diventare dei camperisti a 60 anni, e tu ci sei stato davvero di molto aiuto, mi è piaciuto molto come ti esprimi, come un amico di vecchia data... Grazie x tutte queste informazioni.... E cin cin, ?? col camper all'ombra! ?

Luisa, sono davvero contento di esservi stato d'aiuto e ti ringrazio per aver apprezzato il mio articolo. Ti anticipo che sto scrivendo un articolo sull'acquisto del primo camper partendo dalle esigenze e non da quello che offre il mercato. Spero di pubblicarlo entro qualche giorno. E ... cin cin al vostro camper.

Gianluigi

Sto letteralmente bevendo i tuoi articoli! Ben fatti e strutturati in modo molto utile per suggerire domande intelligenti e più specifiche! Una rivelazione! Grazie infinite

Grazie Sonia, sono molto contento che i miei articoli ti piacciano e spero che possano esserti utili nella pratica. Se hai domande, falle direttamente qui, nel sito, oppure, se preferisci, usa il link "contatto" che trovi in ogni piè di pagina. Sarò felice di risponderti.

Chiedo una precisazione poichè non voglio gas nel camper e ho un frigo trivalente quando sono in campeggio e naturalmente tengo il frigo in funzione permanentemente posso lasciare il camper collegato alla colonnina del 220 ininterrottamente per più giorni senza problemi alle batterie di servizio nè rischi di incendio?

Si Licia, quando sei in campeggio puoi tranquillamente lasciare il camper collegato alla 220 per più giorni, è quello che si fa normalmente. La batteria sarà caricata e mantenuta in carica dal caricabatterie, potrai verificare la sua tensione (e quindi empiricamente anche il suo stato di salute) dal pannellino della centralina.

Gli impianti a 220v del camper sono sicuri e c'è un magnetotermico a monte delle utenze. Come per il gas, la stufa ed il frigo, un controllo periodico va sempre fatto, ma puoi tranquillamente fidarti.

Naturalmente se lasci il camper in un campeggio per tutta la stagione (cosa che a volte si fa con le caravan più che coi camper) e lo usi, ad esempio, solo nel weekend, durante le tue assenze devi lasciare il camper come in rimessaggio, cioè centralina spenta, frigo spento, corrente staccata, finestre ed oblò chiusi.

Quello che non devi fare è usare utensili a 220v con alti assorbimenti, tipo piastra per i capelli, phon ... attaccandoli all'inverter, perchè allora devi dimensionare molto attentamente l'impianto (cioè l'inverter, il suo collegamento con la batteria, il pacco batterie) per evitare il rischio di surriscaldamento ed incendio. Quando si intende usare l'inverter per questi usi gravosi, il consiglio è affidarsi ad un installatore esperto, indicando con chiarezza cosa si vuole utilizzare. Ma non credo che questo possa interessarti.

Grazie per la tua domanda, se hai bisogno di altro o se non sono stato abbastanza chiaro, sono qui, a tua disposizione.

P.S.

ma perchè non vuoi usare il gas in camper? per il riscaldamento, hai installato un sistema diesel?

se vuoi puoi rispondere anche tramite il link contatto in calce ad ogni pagina.

Appena comprato il camper e non capivo il perché non rimaneva acceso il quadretto di controllo nonostante l avessi attaccato alla presa del Garage... poi ho trovato la misteriosa chiavetta rossa che hai descritto e forse risolto il.problema...
Quando il camper non lo uso x una settimana o più fermo in giardino ( ho pannello solare) devo girare la chiavetta per staccare le batterie?

Ciao Andrea e ben arrivato, grazie anche per aver lasciato il tuo commento. Spero che "girare la chiavetta rossa" abbia realmente risolto il tuo problema.

Come lasciare il camper? Il pannello solare dovrebbe mantenere in carica la batteria servizi e quindi non serve in teoria usare lo staccabatterie. Ma a volte ci sono assorbimenti piccoli ma costanti che comunque consumano corrente. Forse (ma è solo una ipotesi) se il vecchio proprietario (assumo che tu l'abbia comprato usato) ha messo lo staccabatterie, in qualche situazione ha trovato la batteria scarica.

Il mio consiglio è staccare, in fondo è un'operazione facile e la batteria rimarrà in salute più a lungo.

Potresti avere solo un "fastidio": la valvola ELASI (quella della Truma Combi prima serie, ma non so se sia questo il riscaldamento/boiler installato sul tuo camper) che si apre (perchè manca la tensione) e scarica a terra l'acqua contenuta nel boiler.

Per saperne di più, leggi (se non lo hai già fatto) questo articolo.

Ciao e grazie per l'utile articolo! Posso chiederti se sapresti aiutarmi a "decifrare" il pannello di controllo elettrico del mio Camper di 40 anni appena acquistato? Potrei mandarti una foto del quadro comandi. Fammi sapere, grazie mille ancora!!!

Ciao Giulio, grazie per il tuo commento. Per quanto riguarda il tuo pannello, posso provarci, vediamo cosa esce fuori. Puoi mandarlo come allegato inviandomi una email a info@iogiroincamper.it

 

Ciao e grazie per l'articolo molto chiaro e dettagliato. Io e mio marito abbiamo appena comprato un camper usato da un privato che non ci ha saputo spiegare nulla perché a sua volta lo aveva acquistato da poco e mai usato. Io vorrei chiederti una cosa. Quando siamo fermi e non siamo in un'area attrezzata possiamo tenere il frigo acceso senza attaccarlo al gas? Abbiamo installato un pannello solare per tenere carica la batteria dei servizi.

Ciao Sabrina, ben arrivata.

No, il frigo trivalente alimentato a 12 volt assorbe energia continuamente, ti scaricherebbe la batteria servizi. Se ci hai fatto caso, quando lo metti a 12 volt funziona solo con il motore acceso, proprio per evitare di assorbire troppo dalla batteria.

Ti posso chiedere perchè non vuoi usare il frigo a gas quando sei in sosta?

Visto che hai da poco acquistato il camper e non hai avuto molte spiegazioni dal vecchio proprietario, da un'occhiata anche a questo articolo, forse qualche cosa di utile la trovi.

 

Sabrina, in realtà so che qualcuno manda il frigo a 220 usando un inverter ed avendo "la giusta potenza" in pannelli. E' vero, a 220 con inverter c'è un po' di spreco, ma forse, facendo i giusti calcoli e soprattutto realizzando bene il collegamento tra inverter e batteria servizi (cavi molto corti e di dimensioni adeguate per evitare surriscaldamento con rischio d'incendio), conviene rispetto a lasciare il frigo a 12 volt, infatti il frigo a 220 stacca quando arriva a temperatura, a 12 volt è sempre acceso. Certamente c'è da fare bene i conti e molto bene l'installazione.

Da quanto è il tuo pannello? E la batteria servizi?

Un'altra idea: so (ma non ho riferimento) che esiste un kit che rende il frigo quadrivalente, cioè è un kit con compressore a 12 volt. Ma non so né i costi né l'efficienza.

Il pannello è da 190w mentre la batteria la dobbiamo cambiare e stiamo aspettando che torni il nostro elettrauto. Adesso sentiremo anche da lui cosa ci consiglia. Grazie mille

Ciao Alessio, sono contento che il mio articolo ti sia stato utile e penso che ce ne siano anche altri che potrebbero interessarti. Se invece hai qualche dubbio e non trovi nulla nel sito, chiedi pure.

Grazie mille per tutte le informazioni che avete messo a disposizione in questo articolo. Sono nuovo al camper e ho potuto apprezzare i consigli e le spiegazioni da Voi fornite. Molte cose non le conoscevo affatto. Grazie ancora e buon lavoro.

Paolo, felice di esserti stato utile. Se hai qualche domanda o vuoi qualche approfondimento, inseriscila pure nei commenti, se avrò una qualche risposta sarò lieto di risponderti.

Penso potrebbero interessarti anche gli articoli sull'uso del camper in inverno, su come si sceglie un camper per l'acquisto (anche se lo hai già preso, troverai indicazioni che penso ti siano utili), sull'impianto del gas e su quello idrico. Anche qualche dritta sull'uso potrebbe esserti comoda. Trovi tutto nella sezione zibaldone.

Fammi sapere, se vuoi, cosa pensi dei miei articoli.

Grazie per il tuo commento. 

Grazie per queste spiegazioni che permettono una visione reale di quali impegni o investimenti comporti la gestione di un camper, specie se una persona con un lavoro precario pensasse idillicamente di poterci vivere in futuro, piuttosto di stare sotto un ponte!

Ciao Fabiola, grazie per aver lasciato il tuo commento. Vivere in camper è una cosa molto diversa dall'utilizzarlo per il proprio tempo libero, e naturalmente ci sono anche altre considerazioni che dipendono anche da che tipo di "vita in camper" si pensa di fare. In questo non sono un esperto, nel senso che non ci vivo e quindi non posso parlare per conoscenza diretta, ma se posso esserti utile contattami pure.

Grazie per i consigli essenziali per un neofita. Buona serata

Risposta di iogiroincamper

sono contento di esserti stato utile e grazie per il tuo commento

Francesco, grazie per il tuo passaggio. Mi interessa il tuo punto di vista, e se pensi che qualche cosa debba essere ampliata o se vorresti trovare anche altri argomenti, potresti scriverlo qui sotto? oppure inviami una email da qui.

Grazie

ciao e grazie per i preziosi consigli, anche io e mio marito faremo la nostra prima esperienza in camper...a 60 anni (normalmente siamo in moto), avevo tanti dubbi sull' utilizzo della corrente, e del carico scarico acque... ora ne so un pò di più...certo la pratica sarà diversa , ma nel caso ti scrivo ;)

Ciao,
anche io mi sto accingendo alla prima volta in camper.
Ho scelto un van, con tetto a soffietto, destinazione Sardegna, per due settimane, mia moglie ed io.
Se andrà bene, faremo un'altra esperienza su un semi integrale e sceglieremo il più adatto a noi.
Ho 62 anni, e all'avvicinarsi della pensione comincio ad attrezzarmi, prenderlo ora sarebbe uno spreco, non avremmo tempo, ma presto...
Dopo mesi di video su You Tube e letture sui vari blog, ho trovato il tuo blog davvero interessante e esaustivo, ha colmato tante mie lacune e mi sei stato veramente utile.
Grazie di cuore, continuerò a leggerti.

Ciao Claudio, benvenuto.

Buona prima volta in Sardegna, hai fatto bene ad iniziare con un van, in due potrebbe essere una buona scelta ed è anche il modo giusto, secondo me, di fare confronti. Da qui alla pensione hai tutto il tempo di fare le tue prove e quindi di scegliere con calma il mezzo ideale. Grazie per aver apprezzato il mio blog.

Tra pochi giorni userò un camper per la prima volta e questo articolo è il più completo ed esauriente di quelli letti finora per un neofita del camper come me.

risposta di iogiroincamper

Sono contento che tu abbia trovato ben fatto il mio articolo, vedrai che tornerai entusiasta dalla tua prima esperienza.

Ciao Federica e grazie per il tuo passaggio qui.

Scusa ma non riesco a darti una risposta utile, mi mancano informazioni.

Quando metti il frigo (trivalente) a 12 volt, per vederlo acceso devi dare una acceleratina, poi rimane acceso. Se così non fosse c'è qualche cosa che non va.

Quali prese elettriche non funzionano? Sono a 12 volt e collegate alla batteria servizi? 

Se vuoi puoi scrivermi da qui.

Gianluigi

Ciao e grazie per l'articolo.
Ho da poco acquistato del camper ed ho dei dubbi:
1) Sulla batteria di servizi ho due leve rosse: una per l'accensione e l'altra per azionare l'inverter per la 220. Ho notato che solo quando aziono l'inverter la luce del frigo si accende. Mi chiedo: perchè non si accende il frigo finchè non giro la manopola rossa sul 220?
2) ancora non ho azionato la stufa, ho provato ad accenderla ma esce un bollino rosso. Mi chiedo se sia funzionante o meno, inoltre mi chiedo anche se devo caricare l'acqua con la pompa anche per il funzionamento della stufa.

Grazie

Ciao Enrico, ben arrivato nel nostro mondo.

Non riesco bene a capire che tipo di installazione è stata fatta per la tua batteria dei servizi, come sono le due leve rosse di cui parli? Una potrebbe essere il classico stacca batterie da utilizzare per evitare la scarica della batteria quando il camper è fermo in rimessaggio? L'altra leva rossa per azionare l'inverter è uguale alla prima? Quindi è uno stacca batterie utilizzato come interruttore per isolare l'inverter? Per capire meglio, mi sarebbe utile vedere un paio di foto di queste due leve e dell'inverter. Sarebbe utile anche una foto della centralina.

Il frigo: che modello è? E' un trivalente (gas, 220v, 12v)? Da quello che dici, sembrerebbe un frigo a compressore che va a 220v. Anche del frigo sarebbe utile una foto, per darti una risposta più precisa,

La stufa, da quanto capisco, è una Truma combi, quindi produce anche acqua calda. Nella posizione riscaldamento puoi accenderla anche senza acqua, l'unica cosa che ti consiglio, anche se non è specificata nel manuale delle istruzioni, è di evirate di riempirla d'acqua quando è già molto calda. Il bollino rosso potrebbe essere quello che segnala mancanza di gas (ma anche pressione bassa e, quindi, in pratica come se mancasse). Anche per la stufa sarebbe utile conoscere il modello, avere una foto del comando per l'accensione e anche del camino esterno.

Se vuoi inviarmi le foto, e magari anche qualche altra informazione per permettermi di capire meglio, puoi farlo per email a questo indirizzo:

info@iogiroincamper.it

Di che camper stiamo parlando?

Spero di poterti essere utile.

Gianluigi

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